lunedì 1 aprile 2013

FANTASTICO RIENTRO……




Dopo alcuni mesi di sosta forzata e l’aumento di alcuni chili di peso oggi sono risalito in bici.
Alla partenza ho salutato i cicloturisti che incontravo abitualmente alla fine dell’anno scorso. Molti di loro hanno mantenuto e in alcuni casi migliorato la loro condizione fisica, pochi avevano interrotto le uscite come me. Dopo pochi km la differenza si è fatta sentire e a poco è servita la rassicurazione che il gruppo sarebbe andato adagio. Incoraggiato da altre persone nelle mie stesse condizioni, ho cambiato percorso staccandomi dal gruppo.
Abbiamo percorso circa 50km affrontando una salita con pendenza del 5% alternandoci in testa con cambi brevi e regolari, pedalando  agili e curando l’assetto sulla bici. In poco più di due ore, un tempo adatto alle condizioni attuali,  ho riadattato il corpo alla bici “sentendo” le sensazioni e controllandole visivamente.
Al rientro ho scambiato le mie sensazioni con quelle degli altri e posso dire che il riscontro e stato unanime. Dopo l’interruzione di alcuni mesi, la ripresa dell’attività sportiva deve tenere in debita considerazione:
-         Aumento di peso;
-         Riduzione del tono muscolare;
-         Riduzione della capacità respiratoria;
-         Aumento della frequenza cardiaca (a riposo e sotto sforzo);
questi parametri hanno delle varianti che derivano da:
-         Età;
-         Durata dell’interruzione;
-         Causa dell’interruzione.
Una volta fatte le debite considerazioni è possibile fare un programma di “ripresa” della pratica sportiva. Nell’applicare il programma che ne deriva è necessario l’affiancamento di una persona competente o, nei casi dove non ci siano precise indicazioni mediche, una persona che abbia la stessa “condizione”, informata sul programma scelto che assecondi e faciliti il raggiungimento dell’efficienza fisica. Il rientro nel “gruppo” è preferibile che avvenga con calma dopo aver raggiunto una discreta condizione psicofisica.

Alfio PELLEGRIN

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