lunedì 30 aprile 2012

2° G.F. dei Monti Pisani



Cari amici,
Purtroppo le condizioni meteo non sono state ottime e questo ha causato vari disagi primo fra tutti il frazionamento dei gruppi alla partenza.
Mi scuso con tutti coloro che mi aspettavano alle ore 08.30 e, anche se ho provveduto ad avvertire telefonicamente più volte, mi dispiace non essere rimasto ad attenderli come pianificato in precedenza.
Nonostante questa partenza "anticipata" gli ultimi 10km li abbiamo percorsi sotto la pioggia.

Dopo l'annullamento della prima prova del circuito PI-LI (Prova rimessa in calendario per luglio), abbiamo iniziato il circuito 2012 con la 2^ GF dei Monti Pisani. L'organizzazione messa in atto dal Presidente Giuliano CHERICONI e dal Consiglio Direttivo, con la collaborazione di molti tesserati è stata encomiabile. Dalla registrazione alla partenza, all'assistenza lungo il percorso, all'ottimo pastaparti, tutto ha funzionato bene. Consideriamo che il tutto è stato "appesantito" dall'arrivo della pioggia che ha messo a dura prova un po' tutti, organizzatori e cicloturisti.

Detto della pioggia, si sono potuti "difendere" i cicloturisti del percorso corto 60km che hanno concluso il percorso prima che iniziasse a piovere o ridotto la corsa sotto la pioggia ai pochi km finali. Medio e lungo non hanno potuto evitarla e sul Serra si è aggiunto un vento freddo che ha reso difficile il mantenimento dell'equilibrio, tanto che più di un ciclista ha perso il controllo della bici e in un caso, una caduta, ad un cicloturista ha causato un trauma serio. A tutti loro va il plauso sportivo per aver concluso una prova resa dura dalle condizioni atmosferiche. All'infortunata vanno i nostri fervidi auguri di una pronta e completa guarigione.

All'Associazione Sportiva Ciclistica MDA, la soddisfazione di avere avuto un notevole afflusso di cicloturisti e un grazie per quanto ha saputo mettere a disposizione di tutti i cicloturisti.

A tutti, arrivederci a Pappiana domenica prossima 06 maggio per la 2^ GF Valle del Serchio, valida come 2^ prova del circuito PI-LI.

alfio pellegrin
cicloturista MDA

domenica 29 aprile 2012

….2° G.F. dei Monti Pisani


Dopo l'esperienza di domenica scorsa...finalmente oggi siamo partiti… Simone ,Luca , Monica ed io, alle 08.10 siamo arrivati alla partenza della 2° G.F. dei Monti Pisani, presso il laghetto ‘ponte d’oro,  per iniziare il nostro giro dei 60 km,  alle 08.30.
 Prima del nostro arrivo al laghetto una telefonata ci comunicava che i nostri “compagni di pedalata” erano già partiti!!! Dopo le iniziali perplessità di tale modo di fare, abbiamo svolto le procedure di pre-partenza  e inforcata la bici siamo partiti di buona lena.
Cielo nuvoloso con temperatura sui 18°C vento praticamente assente…... pochi metri dopo la partenza  una coppia di cicloturisti di Como, che partecipavano  alla G.F., si sono uniti a noi e con loro abbiamo condiviso il percorso fino al controllo sul monte Quiesa dove lì, sempre per le verifiche, vi erano anche Alfio, Tatiana e Piero. Terminata la salita abbiamo pedalato con brio lungo la discesa e in fondo al Monte  Quiesa  abbiamo incontrato Nico con il quale dopo un saluto e 4 chiacchere lo abbiamo convinto a condividere il resto del percorso con noi. Percorriamo la Gattaiola con qualche strappo ma al rientro sulla statale Abetone ci compattiamo  e riusciamo ad arrivare al traguardo appena  prima che inizi a scendere una fitta pioggia. ….. “costretti” dall'inclemenza del tempo a rimanere a lungo al ristoro ci siamo seduti ed abbiamo gustato un’ottimo piatto di pasta, del prosciutto crudo,  del formaggio e una crostata eccezionale…….!!!!!!
Ciclopedalata con scenari incantevoli supportata da una compagnia piacevole e agguerrita

Massimo
cicloturista MDA

2° G.F. dei Monti Pisani


Oggi ha preso il via la 2a G.F. dei Monti Pisani,  con tempo inizialmente un po’ nuvoloso ma senza pioggia, alla spicciolata i concorrenti sono partiti per il l percorso da loro scelto, noi che eravamo ai rifornimenti ( sul M. Serra) e’ stato piacevole assistere i concorrenti che via via si presentavano al punto di ristoro e di timbratura cartellini, , che esprimevano le loro impressioni, tutti bagnati per un meteo inclemente  con pioggia e vento.  Si  e’ verificato anche un incidente spiacevole in quanto una ciclista affrontando l’ultima curva provenendo dalla salita di Colle di Compito verso il punto di ristoro  e’ scivolata  procurandosi varie ecchimosi e la sospetta rottura della clavicola, abbiamo subito chiamato il 118 che poco dopo e’ intervenuto accompagnando la sfortunata ciclista all’ospedale di Pontedera. 
La pioggia non ha mai cessato accompagnandoci fino al termine della manifestazione, e quasi per dispetto alla fine ha smesso di piovere. Questa la cronaca.
Tutto sommato una giornata trascorsa tra amici, infastiditi dalla pioggia, ma soddisfatti di aver portato a termine il nostro compito.




Rinaldi Paolo  MDA

sabato 28 aprile 2012

LA BICICLETTA DELL’ESERCITO SVIZZERO

La Svizzera creo’ le truppe cicliste nel 1891, ma non fu’ la sola ad averne, ne ebbero come gia’ visto l’Italia, nel 1885 l’Inghilterra con la “ Brighton Rifle”  che fu usata contro unita’ di cavalleria, vi fu un’altra unita’ sempre inglese composta da volontari, la “ 26th Middlesex Volunteer Rifle Corps” . Nel 1892 anche la Francia adotto le “Biciclette Militaire” costruite dalla Peugeot. Anche i giapponesi e tedeschi ebbero dei reparti di ciclisti assegnati come portaordini. Le bici che si vedono nelle foto pesano 23kg possono portare pesi fino a 160kg con 25kg di zaino e circa 15kg per affusto di mitragliatrice o di Panzerfaust  (Lanciagranate). E’ rimasta in servizio dal 1905 al 1993 ed e’ stata sostituita dalla mountain bike.  Il modello del 1993-95 ha 7 rapporti, freni idraulici, ed il peso e’sempre di 23kg. Durante la 1° G.M. praticamente tutti adoperarono la bicicletta, i Belgi in particolare avevano un’unita’ di Commando ciclisti. Nella 2° G.M. fu adoperata nelle seconde linee,  da finlandesi e tedeschi, che la adoperarono durante l’ invasione della Norvegia. La bicicletta che vediamo nelle foto non ha il cambio, ha 3 freni, uno a contropedale, e due a leve che agiscono uno sul mozzo posteriore l’altro sulla gomma anteriore. Essendo gli svizzeri molto precisi essi hanno stampato il n° di telaio, l’anno di costruzione,ed infine la targa, piu’ la chiusura antifurto e luce con dinamo. La Svizzera ha abolito i reparti militari  ciclisti dopo 112 anni di servizio, e gli ultimi reparti rimasti hanno sfilato il 1° Maggio 2003.

Paolo Rinaldi


 

venerdì 27 aprile 2012

EOLO MA QUANTO MI COSTI!!!!!!!!


Che faticaccia..... Questa settimana andare in bicicletta mi è costato un dispendio di energie di gran lunga superiore rispetto al solito.... a voi no..? Il soffio inclemente di Eolo mi faceva venire il fiato corto, salire la frequenza cardiaca, sentire le gambe dure come il legno....., uno sguardo all'odometro... e.... pensavo:"anche oggi non vado un c....!!!"" Eppure non era così la settimana scorsa.....".
Da questa eperienza vorrei nascessero delle riflessioni su quanto questo elemento della natura, così gradito quando soffia alle spalle, e così odiato quando te lo trovi nel senso contrario di marcia influisce sul dispendio energetico dell'atleta...? Perchè spesso ci affatica anche più della salita...? Come possiamo, almeno entro certi limiti, contrastare la sua spiacevole azione?


Luca Marcheschi




MANIFESTAZIONE A ROMA PER LA SALVAGUARDIA DEI CICLISTI


Per il 28 c.m. si svolgera’ a Roma ai Fori Imperiali, la manifestazione per la salvaguardia dei ciclisti, indetta dal movimento “SALVACICLISTI”.
In contemporanea la stessa manifestazione sara’ fatta a Londra promossa dalla campagna “CITIES FIT FOR CYCLING” del giornale Times.
Queste manifestazioni speriamo servano per avere piu’ attenzione dalla politica sia centrale che periferica per la sicurezza dei ciclisti tutti.        

 Paolo Rinaldi MDA

giovedì 26 aprile 2012

Buonasera a tutti,
oggi siamo andati in ricognizione sul percorso che faremo Domenica 29
p.v. passando sul Balbano, il Quiesa ed in fine andando lungo monte da
Guamo a Cascine di Buti  per salire poi il M.Serra. ma siamo tornati
indietro in quanto un incendio dei giorni scorsi aveva fatto cadere
dei tronchi d'albero sulla strada bloccandola ( c'era una gru che gli
stava togliendo).  Percorso fatto in armonia come sempre, il tratto
lungomonte e' stato fatto un po' veloce circa 35 km/h.  Km totali 94.
Appuntamento a  Domenica 29/04. Buona G.F. a tutti.



 Paolo Rinaldi MDA

mercoledì 25 aprile 2012

VENERDI 27 APRILE

Ritrovo ore 14.25
Partenza ore 14.30

rotonda di Pontasserchio


KM 63

Pontasserchio-San Macario in Piano- Le Nubache fino alla Pieve di Santo Stefano-Mutigliano-via dei Borelli- San Martino in Vignale- Molina di Quosa- Ciapino- Pontasserchio

Visualizza 27 aprile 2012 in una mappa di dimensioni maggiori

25 APRILE CONCERTO IN BANCHI


Tatiana Noce, in banchi con la Filarmonica Pisana,










alfio pellegrin

25 APRILE - FESTA NAZIONALE



L'Anniversario della liberazione d'Italia(anche chiamato Festa della Liberazione, anniversario della Resistenzao semplicemente 25 aprile) viene festeggiato in Italia il 25 aprile di ogni anno e rappresenta un giorno fondamentale per la storia della Repubblica Italiana:la fine dell'occupazione nazifascista, avvenuta il 25 aprile 1945,al termine della seconda guerra mondiale.
Convenzionalmente fu scelta questa data, perché il 25 aprile 1945 fu il giorno della liberazione di Milano e Torino. Entro il 1º maggio, poi, tutta l'Italia settentrionale fu liberata: Bologna (il 21 aprile), Genova (il 26 aprile), Venezia (il 28 aprile). La Liberazione mette così fine a venti anni di dittatura fascista ed a cinque di guerra; simbolicamente rappresenta l'inizio di un percorso storico che porterà al referendumdel 2 giugno 1946per la scelta fra monarchia e repubblica prima e alla nascita della Repubblica Italianapoi.
Dal 1946 è considerata festa nazionale: in molte città italiane vengono organizzate manifestazioni, cortei e commemorazioni in memoria dell'evento.
Il primo governo provvisorio istituì la festa, solo per il 1946, con il decreto legislativo luogotenenziale n. 185 del 22 aprile 1946 ("Disposizioni in materia di ricorrenze festive"); l'articolo 1 dice infatti: "A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale".
Fu poi la legge n. 260 del 27 maggio 1949 ("Disposizioni in materia di ricorrenze festive") a rendere definitiva la festa della Liberazione. "Sono considerati giorni festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici, oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti:... il 25 aprile, anniversario della liberazione.

Anche alcuni cicloturisti dell'MDA festeggiano il 25 aprile pedalando in allegria  attraversando alcuni dei luoghi più belli della nostra provincia.





agli amici cicloturisti appuntamento al laghetto "ponte d'oro", a metato, domenica mattina per la 2^ edizione della cicloturistica "granfondo dei monti pisani" organizzata dall'MDA

martedì 24 aprile 2012

MERCOLEDI' 25 APRILE

Ritrovo ore 09.00
partenza ore 09.05

stazione ferroviaria di San Giuliano Terme

si va sul Serra versante Buti

domenica 22 aprile 2012

.....si va anche di lunedì

Ritrovo ore 14.25
partenza ore 14.30

rotonda di Pontasserchio

percorso......vedremo



VII° G.F. Repubblica Marinara Pisana

La G.F. è stata rimandata a domenica 1° luglio 2012


Visto che ci eravamo alzati e non pioveva più, abbiamo deciso di fare comunque una pedalata insieme


martedì 17 aprile 2012

.... evitando la pioggia..



.....alle 13.45, orario di partenza, sembrava che la pioggia caduta nella precedente mezz'ora iniziasse a dare una tregua. Scegliere un percorso non era facile e così abbiamo deciso di partire senza una meta definita ma scegliendo come direzione il cielo che in quel momento era privo di nuvole. Temperatura gradevole vento scarso. Partiamo e passiamo il Balbano, dove incontriamo un pò di ciclisti, per dirigerci verso la Versilia... Luca parte con piglio deciso e percorre la prima salita a ritmo veloce permettendo a tutti di scaldarci adeguatamente. In fondo ci aggreghiamo ad altri ciclisti con i quali condividiamo il percorso fino a Massarosa dove qualcuno suggerisce di passare il Pitoro per andare a Gombitelli. Così facciamo!! Allo scollinamento del Pitoro il tempo non è proprio bello ma ormai avevamo deciso di passare da Gombitelli. Ci vestiamo e facciamo il tratto di strada che ci separa dal bivio sulla freddana.... svoltiamo sx.... la salita si fà subito sentire con pendenze che al termine del primo e del secondo chilometro segnano 11-12%. La Monica sale con il suo ritmo che non lascia intravedere la fatica reale, Luca appare ancora in ottime condizioni fisiche e rispetto alle ultime uscite ha la gamba giusta. Io mi mantengo al loro fianco cercando di risparmiarmi dopo la fatica che avevo fatto ieri. Arrivati al paese incontriamo..... qualche schizzo di acqua ma niente più. Scendiamo e ritorniamo sulla freddana dove svoltando a dx e dopo qualche centinaio di metri a sx iniziamo la salita per Piazzano che se pur breve la definirei rognosetta. A questo punto facciamo rientro a casa dopo aver percorso circa 65 km e soprattutto essere riusciti ad evitare l'acqua!!!!!!!!

L'MDA IN RICOGNIZIONE SUL PERCORSO DELLA CICLOTURISTICA




Domenica 22 aprile 2012, a Pisa, la prima cicloturistica del circuito UISP, PI - LI.  Come di consueto, nei giorni che precedono l'evento sportivo, il gruppo MDA assieme a cicloamatori di altre società ciclistiche ha effettuato un allenamento sul circuito della cicloturistica. Partenza alle 09.10 e, via San Giuliano, Caprona, Cascina siamo entrati nel circuito. Gruppo pressoché unito fino alla discesa di Fauglia, poi ognuno ha preso il percorso che intende fare domenica.
Giornata fresca ma gradevole, l'andatura "turistica" ha permesso a tutti di rimanere assieme per una cinquantina di km, poi ognuno ha proseguito sul percorso scelto. Fare un allenamento o anche più di uno sul percorso può essere utile per avere un'idea sull'andatura da tenere in pianura e come affrontare le salite. questa mattina siamo stati prudenti e alla fine del percorso "corto" avevo la media di 28km.
In conclusione un buon allenamento in ottima compagnia e ad una andatura ragionevole.
Grazie a tutti, e appuntamento a domenica mattina.

alfio pellegrin
cicloturista MDA 

lunedì 16 aprile 2012

DOMENICA 22 APRILE 2012


VII° G.F. Repubblica Marinara Pisana


 RITROVO ORE 08.15 
presso ITI  via Contessa Matilde
PARTENZA ORE 08.30
Clicca per ingrandire

INCIDENTI CON LE BICICLETTE

Riporto un appello che e’ partito dalle pagine del britannico Timese rilanciato in tutta Europa.
L’appello si chiama “Salviamo i ciclisti”  , cioe’ bloccare le numerose morti che avvengono nelle nostre citta’, in 10 anni sono morte 1257 ciclisti in Italia, e 2556 le vittime nel solito periodo in incidenti che hanno coinvolto ciclisti.
La campagna si propone di aumentare la sicurezza delle bici in citta’.
Ecco il testo degli otto articoli:

1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati , ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotto un'indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget dell'ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme



Paolo Rinaldi

sabato 14 aprile 2012

venerdì 13 aprile 2012

DOMENICA 15 APRILE

Ritrovo ore 09.10
partenza ore 09.15

rotonda di Pontasserchio

Percorso da stabilire in base alle condizioni meteo

L’ALLENAMENTO PER I CICLOAMATORI


Ad ogni incontro e’ bello ritrovarsi tutti insieme per iniziare l’allenamento scambiandoci consigli, opinioni e quant’altro, esso va fatto senza esasperazioni,  perche’ la filosofia e’ quella del divertimento ed il benessere  della nostra persona.
Il ciclismo e’ uno sport duro, ma bisogna tenere conto della  nostra eta’, del nostro fisico, e del nostro stato di salute, perche’ non dobbiamo vincere gran premi  o tappe ma  pianificato in base alle nostre aspettative.
Le gambe vanno fatte girare con l’aiuto della testa. I cicloamatori spesso emulano i professionisti, e perdono di vista l’essenza vera del ciclismo amatoriale, che e’ quello della soddisfazione di fare dei percorsi accessibili in funzione delle nostre capacita’.
Non bisogna sovraccaricarci di lavoro che certamente ci porterebbe a danni fisici.
Col passare degli anni, la fase di recupero della fatica e’ importante e difficoltoso da gestire. Molti cicloamatori all’inizio dell’allenamento partono come si dice a “spron battuto” e’ sbagliato, e ogni tanto fermarsi e’ determinante per  l’ottenimento dei risultati.
L’allenamento deve essere gradevole e portato avanti con divertimento, non ha importanza quanti km facciamo, ma come li facciamo. Pedalare a secondo della forma fisica fare 2 - 3 uscite settimanali, anche per i piu’ allenati e’ consigliabile non strafare, perche’ si danneggiano senza ottenere nessun vantaggio. Fare dello streching prima e dopo l’allenamento.
Importante  e’ l’uso del cardiofrequenzimetro, fare annualmente visite specialistiche : esami del sangue, elettrocardiogrammi a riposo e sotto sforzo per aver un quadro generale delle nostre condizioni.
In conclusione non esagerare perche’ l’abuso esaspera anche i piu’ tenaci.
Riporto una tabella  (trovata su Internet) che indica gli sforzi che sosteniamo quando andiamo in bici.


La seguente tabella illustra, a titolo indicativo, la relazione fra velocità, energia e potenza necessaria all'avanzamento di una bicicletta da corsa. I parametri usati sono: peso del ciclista 75 kg, peso della bicicletta 10 kg, pneumatici da corsa.


Velocità (V) Potenza (P) ed Energia (E)
V (km/h)
P (Watt)
E (kJ/km)
P (Watt)

Mani sul manubrio
Energia al km
Mani sulle impugnature basse
5
5
3,6
5
10
15
5,4
14
15
32
7,7
29
20
60
10,8
55
25
103
14,8
94
30
166
19,9
149
35
251
25,8
224
40
363
32,7
323
45
504
40,3
448
50
680
49,0
602
55
894
58,5
790
60
1150
69,0
1015
65
1450
80,3
1279
70
1800
92,6
1587

Fattori che al loro aumentare fanno aumentare i consumi (o energia necessaria per avanzare):
grandezza della superficie frontale del veicolo con il ciclista in sella
larghezza degli pneumatici
scolpitura degli pneumatici
peso del ciclista (solo in salita)
peso della bicicletta (solo in salita)
irregolarità dell'andatura
Fattori che al loro aumentare fanno diminuire i consumi (o energia necessaria per avanzare):
pressione degli pneumatici
uniformità della superficie degli pneumatici
pedalare a ruota (nella scia) di un altro ciclista

Paolo Rinaldi