Buongiorno,
vorrei far conoscere a tutti il far play del ciclista, essendomi trovato sulla salita del Passo delle Radici in difficolta' avendo crampi e come si dice finita la benzina; l'accompagnatore del G.S. Butese che seguiva i suoi corridori che facevano lo stesso nostro percorso, viste le mie difficolta' si fermava e mi invitava a salire sul furgone, grazie a questo Angelo custode come io l'ho chiamato, questo fatto mi permesso di raggiungere una volta arrivato al Passo delle Radici, in discesa Casone di Profecchia dove gli altri gia' si erano accomodati a pranzo.
Sono rimasto commosso da questo gesto che senza di lui non avrei saputo come fare ad andare avanti. Grazie di nuovo.
Ecco il testo di risposta via e-mail dopo che avevo ringraziato per tale gesto.
E' stato un piacere!!! Fortunatamente Angeli custodi tra ciclisti ce ne sono molti e grazie a questa solidarieta' riusciamo ad essere fortissimi anche quando non ce la facciamo piu'. E poi come si dice: oggi a te...... domani a me!!! Ci fa piacere che la tua girata si sia conclusa al meglio.....buone pedalate,
Manuela Landi
P.S. questa esperienza ci dovrebbe far riflettere, e sarebbe opportuno tra di noi non sparire all'orizzonte come purtroppo accade spesso, se succede qualcosa si rimane soli come nel deserto. Per es. la ciclistica Pisana per percorsi lunghi ha di appoggio un'auto che segue i corridori, in modo tale in caso di bisogno c'e' un aiuto.
Saluti a tutti Paolo RInaldi
ma poi sabato non faceva neppure caldo.. sudavano pure le statue... eheh
RispondiEliminaFu proprio una bella pedalata
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