Come da programma in otto siamo
partiti in orario dirigendosi verso il CEP, e poi sul viale D’Annunzio, tutti
in fila a buon ritmo abbiamo raggiunto Marina di Pisa, un vento trasversale da
est infastidiva un po’ la nostra pedalata; ma abituati a pedalare in qualsiasi
condizione, abbiamo proseguito nel nostro percorso fino al Calambrone, abbiamo
fatto uno stop ormai rituale, e poi abbiamo proseguito per Livorno, arrivati al
porto, continuando verso Viale italia, un nuvolone nero da ovest sul mare
minacciava acqua, infatti poco dopo e’ iniziato a piovere, subito abbiamo
indossato le mantelline da acqua.
Volevamo andare a Montenero
passando sul Romito, e poi fare la salita
del Castellaccio, ma visto il tempo nero abbiamo optato per andare al
Santuario percorrendo la via panoramica, ma ad un certo momento un sibilo ci ha
fatto girare di scatto indietro, pensavo avesse forato Maurizio che era dietro
me, invece ero io che avevo la ruota a terra.
Due giorni prima avevo forato ed
oggi ho fatto il bis, comunque aiutato dagli amici che erano con me ho riparato
velocemente la ruota, ma visto che si era gia’ in ritardo sulla tabella di
marcia i piu’ hanno deciso di tornare indietro,rimasti in due e sollecitato da
Giuseppe deciso ad andare al Santuario l’ho seguito e con calma siamo arrivati
in cima.
Arrivati al Santuario, ed acceso
un cero rivolto alla Madonna che ci protegga sempre nei nostri percorsi abbiamo
preso la nostre bici e scendendo dalla ripida strada di Via delle Carrozze
abbiamo raggiunto Livorno, e ormai bagnati, abbiamo proseguito imperterriti
fino a Pisa tagliando dalla strada Pisorno, dove la pioggia nel frattempo era
cessata, con Giuseppe ci siamo salutati dandoci appuntamento alla prossima
avventura, km totali 100.
Paolo Rinaldi MDA
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