Sveglia alle 08.00 e partenza prevista alle 09.30 circa , cielo azzurro, temperatura di 23 gradi, vento assente. Presenti Luca Monica ed io. Per iniziare è previsto un giretto di una sessantina di km con un dislivello totale di 1000 mt. Partiamo da Sappada direzione S. Stefano di Cadore affrontando una discesa molto piacevole di 14 km circa. Al termine della discesa svoltiamo a dx per Passo Monte Croce e fatti 3-4 km incontriamo il bivio per Passo S. Antonio (salita di 10 km) che prima della realizzazione della galleria Comelico lunga oltre 4 km rappresentava la via primaria di comunicazione tra Auronzo e il Comelico-Cadore. Qui la strada è molto bella ampia, con asfalto pressochè perfetto e con traffico praticamente assente. La salita inizia subito e si mantiene con pendenze tra il 7,5 e il 9,5% per i primi 6 km poi arrivati a Danta di Cadore spiana per circa 2 km facendoci godere dei bellissimi panorami offerti dai "monti pallidi". Alla fine del paese la strada torna a salire per 2 km con pendenze di 8-10% fino ad arrivare all'ultimo chilometro dove finalmente spiana. Foto di rito e ripartenza per Padola che raggiungiamo dopo 5 km di una piacevolissima discesa. Attraversato il paese svoltiamo a dx per tornare con strada leggermente in discesa a S. Stefano di Cadore. A Dosoledo Monica fora dopo aver impattato su una buca dell'asfalto. Sistemato l'imprevisto ripartiamo e affrontiamo l'ascesa per Sappada lunga circa 14 km con pendenze pedalabili fino a 3 km dal paese dove la strada torna al 7-8%. Dopo 2 ore e 40 raggiungiamo il nostro punto di partenza a quota 1250 mt. La temperatura segna 30 gradi!!!!! Un pò di fatica l'abbiamo fatta ma certamente ben ripagata dal piacere di pedalare immersi in queste splendide montagne....
Massimo
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