Oggi a Pontasserchio
solito incontro fra amici appassionati di ciclismo, dopo alcune
"trattative" partenza. Itinerario orientativo: Quiesa, Magno,
Foreste, ma superato Filettole, i due di testa, modificano il percorso e si va
verso Ponte San Pietro, per Arsina, Aquilea, Foreste e rientro. Fin qui tutto
nella norma, il bello di questi incontri è anche nella libertà di formare e
variare il percorso.
All'altezza di Nozzano
sento da dietro una voce che dice: "ma chi è quest'uomo",
immediatamente riconosco la voce e rallentando mi sposto di lato per farmi
affiancare. Appena lo vedo un turbine di ricordi affolla la mente e in pochi
attimi rivedo momenti di vita sportiva condivisa in tempi lontani che ora mi
sembrano vicinissimi. Paolo, questo il nome del mio amico/collega attualmente
anche lui in pensione, assieme abbiamo condiviso l'emozione dei lanci e sempre
assieme abbiamo fondato, con un manipolo di colleghi la società sportiva
"Folgore Bike". Quanto entusiasmo, quante giornate trascorse alla
ricerca di aiuti e di capire come fare per costituire la società sportiva. In
quegli anni, all'interno delle Forze Armate, l'attività sportiva era già
codificata e gestita dal Centro Sportivo Esercito che regolamentava sia
l'attività dei profesionisti che quella degli amatori. Comunque riusciamo nel
nostro intento costituiamo l'ASD "Folgore Bike" e iniziamo l'attività
ciclistica amatoriale. Abbiamo partecipato a gare, organizzato eventi sportivi
e collaborato con il Comitato Provinciale, Regionale e la Federazione
Ciclistica.
Pedalare è per me un
modo per tenermi in forma e per interagire con altri appassionati di questo
sport. L'incontro di oggi è senza dubbio una cosa imprevista che incrementa
questa mia passione e che testimonia come sia possibile incontrare un amico,
che non vedevo da anni, solo per il fatto che girando sulle nostre meravigliose
strade prima o poi tutto può succedere, anche provare questa grande gioia.
alfio pellegrin
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